Corpo e Meio / In Between

Per istinto il protagonista cerca di coprire la fiamma di passione che gli sta di fronte. ma il fuoco attraverso le lacrime e la febbre lo consuma poco a poco.

Regista: Sandro Aguilar
Sceneggiatura
: Sandro Aguilar
Fotografia
: Paulo Ares
Suono
: Luis Botheiho
Cast
: Americo Castanheira, Maria Joao Teixeira
Nazione
: Portogallo
Formato
: 35 mm
Durata
: 25’
VILA DO CONDE

Per istinto il protagonista cerca di coprire la fiamma di passione che gli sta di fronte. ma il fuoco attraverso le lacrime e la febbre lo consuma poco a poco. Solamente allora incomincia il vero dolore. un vento freddo spazza la cenere dal pavimento raffreddando la stanza.

Sandro Aguilar: è nato nel 1974 e si è diplomato presso la scuola di montaggio dell‘e.s.t.c.
filmografia: Estou perto/ Close (1998), Sem movimento/Motionless (2000).

ENGLISH VERSIONBy instinct, he covers the flame before him. The fire consumes tears and fever, little by little. Only then the sorrow begins. A cold wind sweeps the ashes from the floor and freezes the room.

Sandro Aguilar: was born in 1974 and graduated from E.S.T..C. Editing department.
Filmography: Estou Perto/ Close (1998), Sem Movimento/Motionless (2000).

 

Sandwich

Una ripresa amatoriale su un pontile in una bella giornata d‘inverno. Un giovane uomo e suo figlio ci salutano lanciando ai pesciolini pezzetti di sandwich.

 

Regista: Daniele Auber
Sceneggiatura: Daniele Auber
Cast: Giulio Kirchmayr, Pino Auber, Nicolò Kirchmayr
Formato: 35mm
Durata: 25″
Produzione: Superstudio Trieste, Via Milano 16, 34132 Trieste

ALPE ADRIA CINEMA TRIESTE FILM FESTIVAL

Una ripresa amatoriale su un pontile in una bella giornata d‘inverno. Un giovane uomo e suo figlio ci salutano lanciando ai pesciolini pezzetti di sandwich. Dietro a loro un uomo anziano si gode il sole. Improvvisamente il panino cade in mare, il bambino ne rimane deluso, e il vecchio in un eccesso d’apprensione dovuto alla sua vita solitaria, si precipita a recuperarlo…

Daniele Auber: nato a Trieste nel 1969. Ha studiato al D.A.M.S di Bologna ed ha frequentato un Corso di Specializzazione in effetti speciali per il cinema, la televisione e il teatro, dove ha conosciuto Sergio Stivaletti con il quale ha iniziato a collaborare. Ha lavorato, come freelance, agli effetti speciali ed il make-up tridimensionale per importanti produzioni cinematografiche e spot televisivi, tra cui quello per gli MTV European Music Awards del 1998. Ha lavorato come attore in alcuni film italiani tra i quali, Nirvana di Gabriele Salvatores (1996) ed Era meglio morire da piccoli d’Alessandra Scaramuzza (1995).
Sandwich è la sua prima regia.

ENGLISH VERSIONAn amateur film on a pier on a fine winter‘s day. A young man and his son wave to us as they toss little pieces of sandwich to the fish. Behind them there is an elderly man enjoying the sun. Suddenly the sandwich falls into the sea and the little boy is distraught. Excessively apprehensive owing to the lonely life he leads, the old man dives into the water to fish it out….

Daniele Auber: was born in Trieste in 1969. He studied at DAMS in Bologna and attended special effects courses for the cinema, television and theatre where he met Sergio Stivaletti with whom he began cooperating. He has worked as a freelance responsible for the special effects and three-dimensional make -up for important film and television productions and advertisements. He has acted in several Italian films, including Nirvana by Gabriele Salvatores (1996) ed Era meglio morire da piccoli by Alessandra Scaramuzza (1995).
Sandwich is his first film as director.

 

L’ultimo rimasto in piedi

Giovanni è un ex dipendente dell’ Italsider di Bagnoli. Mentre tutti lavorano allo smantellamento delle strutture, lui raccoglie pezzi di archeologia industriale che altrimenti andrebbero distrutti.

 

Regia: Ugo Capolupo
Sceneggiatura: Ugo Capolupo, Riccardo Brun
Fotografia: Mario Amura
Scenografia: Lino Fiorito
Costumi: Lilla Angelotti
Suono: Max Gobbiet
Cast: Giovanni (Giovanni Papasso), Maestra (Raffaella Pontarelli), Vecchina (Adriana Donnorso), Dirigenti (Francesco Saponaro, Toni Laudadio, Giuseppe Piegari, Francesco Costa)
Durata: 15’
Nazione: Italia
Formato: 35 mm

SIENA FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO

Giovanni è un ex dipendente dell’ Italsider di Bagnoli. Mentre tutti lavorano allo smantellamento delle strutture, lui raccoglie pezzi di archeologia industriale che altrimenti andrebbero distrutti. Giovanni risponde a modo suo alla cancellazione della memoria del lavoro industriale di fabbrica.

Ugo Capolupo: (Napoli 1973) Ha lavorato negli ultimi quattro anni come assistente e aiuto regia.

ENGLISH VERSIONGiovanni was an employer at Italsider in Bagnoli (Naples). While everyone else is working on dismantling structures, the hero goes against the mainstream: he gathers up and takes home pieces of industrial archaeology which otherwise would be lost or destroyed.

Ugo Capolupo: Born in Naples in 1973. He has worked for the last four years as first and second assistant director.
Filmography: “Teatro di guerra” regia di Mario Martone,(second assistant director); “Il mare di sotto” di Sandro Dionisio,(first assistant director); “Autunno” di Nina di Majo ( second assistant director); “Denti” di Gabriele Salvatores (casting and second assistant director). “Doppio passo in Re minore”.

 

Tous a’ table

Degli amici si ritrovano ad una cena di compleanno. E’ la fine del pasto. L’ambiente è molto animato: si canta, si beve, ci s’intrattiene, si scherza… E’ allora che viene posto un indovinello.

 

Regia: Ursula Meier
Sceneggiatura:Ursula Meier
Musica: P.Vandendriessche
Cast: Stéphan Auberghen, Bernard Breuse, Philip Busby, Anne Carpriau, Circé Lethem, Sabrina Leurquin, Magali Pinglaut, Georges Saint-Yves, Bernard Sens, Jean Vercheval, Laurence Vielle, Joelle Waterkeyn.
Animazione: Vincent Patar e Stéphane Aubier.
Nazione: Belgio
Durata: 30’
Formato: 35 mm

FESTIVAL DU COURT METRAGE DE BRUXELLES

Degli amici si ritrovano ad una cena di compleanno. E’ la fine del pasto. L’ambiente è molto animato: si canta, si beve, ci s’intrattiene, si scherza…
E’ allora che viene posto un indovinello.
Diventa fuori questione lasciare la tavola senza avere la spiegazione dell’indovinello. La serata cambia tono.

Ursula Meier: è nata a Besançon nel 1971. Diplomata all’Instiut des Ats de Diffusionin Belgio.
I suoi film : Contretemps (1993), Le songe d’Isaac (1994), Des Heures san sommeil (1998), Autour de Pinget (2000).

ENGLISH VERSIONA group of friends get together for a birthday dinner. It’s end of the meal and the atmosphere’s high: people are singing, drinking, hugging each other, telling jokes.
Then someone asks a riddle: “In the Amazon three ants are walking on a tree stump…”.
The evening will soon change tune…

Ursula Meier: was born in 1971. Graduated at the Instiut des Ats de Diffusion in Belgio.
Filmography: Contretemps (1993), Le songe d’Isaac (1994), Des Heures san sommeil (1998), Autour de Pinget (2000).

 

Utopia

Un omicidio all’interno di un teatro, quattro i sospettati Alma, Fred, Eddi e un giornalista, ma c’è un testimone scomodo, che non ha capito niente ma ancora per poco…

 

Regia: Marco Marchetti
Animazione: Marco Marchetti
Musiche: Federico Campana
Formato: mini DV
Durata: 12’
FESTIVAL MAREMETRAGGIO

Un omicidio all’interno di un teatro, quattro i sospettati Alma, Fred, Eddi e un giornalista, ma c’è un testimone scomodo, che non ha capito niente ma ancora per poco…

ENGLISH VERSIONIt’s happened a murder inside one theatre, four are the suspects Alma, Fred, Eddi and a journalist, but there is also one witness, who hasn’t understand nothing…

 

Teekond Nirvaanasse (The way to nirvana)

Questa è la storia di un ragazzo che vuole andare dietro l’orizzonte…

 

Regia: Mait Laas
Sceneggiatura: Mait Laas
Musica: Erki Tero
Animazione: Mart Kivi, Kaisa Penttila, Triin Sarapik, Tonis Sahkai
Cast: Jaanus Orgussar, Merike Maaroos, Ott Kiivikas, Holger Oidjarv, Beatrice
Durata: 13’ 30’’
Nazione: Estonia
Formato: 35 mm

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO DI OBERHAUSEN, GERMANIA, 2001

Questa è la storia di un ragazzo che vuole andare dietro l’orizzonte…

Mait Laas: è nato a Tallinn nel 1970. Tra in suoi film And It Blooomed (1993); Somebody else (1997); Daylight (1998).

ENGLISH VERSIONThis story is about the young man, who wants to go behind the horizon…

Mait Laas: was born in Tallinn in 1970. His films: “And It Blooomed “(1993); “Somebody else “(1997); “Daylight “(1998).

 

Il Sinfamolle

Carlo e Anna sono stati insieme tre anni. Poi lui ha chiesto un “periodo di riflessione”. Passano due mesi e Carlo invita Anna a cena in un ristorante cinese. Brutto segno: lei odia il cinese e lui lo sa.

 

Regia: Massimo Cappelli
Fotografia : Raoul Gelsini Torresi
Musica: Claudio Caponi
Cast: Giuseppe Artignati, Maria Asiride, Tiziana Foschi, Jonis Bascir, Luana Colussi, Maurizio Esposito, John Liu, Anna Orso
Nazione: Italia
Formato: 35 mm
Durata: 14 minuti
NOMINATION GLOBO D’ORO

Carlo e Anna sono stati insieme tre anni. Poi lui ha chiesto un “periodo di riflessione”. Passano due mesi e Carlo invita Anna a cena in un ristorante cinese. Brutto segno: lei odia il cinese e lui lo sa. Così Anna, prima dell’incontro e alla disperata ricerca di qualche sicurezza, si ferma da una cartomante che le regala un amuleto. Preparandosi per la serata, Anna vede comparire nella sua stanza da letto due donne, due “coscienze morali” pronte a sostenerla psicologicamente. Il fatto è che solamente Anna può vederle…

Nota dell’autore
I rapporti d’amore funzionano secondo regole semplici, regole che recitiamo a memoria se si tratta di dare dei consigli a un amico disperato, salvo poi rinnegarle quando ci capita di essere coinvolti in prima persona. Ma cosa accadrebbe se durante l’incontro cruciale con la persona amata, qualcuno stesse lì a ricordarci le cose da dire e, soprattutto, le cose da non dire?
Il corto è stato realizzato parte in pellicola e parte in digitale. La parte in pellicola rappresenta la “realtà oggettiva”, quella in digitale il “punto di vista” dei protagonisti. La realtà è piena di colori, visivamente ricca, quasi patinata. Il punto di vista riflette gli stati d’animo ed è quindi incolore, cupo, quasi inquietante.
La colonna sonora del corto insegue sonorità tipiche dei film di suspense anni ’50, con divagazioni tecno quando protagoniste sono le coscienze.

ENGLISH VERSIONCarlo and Anna had been together for three years when he decided to take a break to “think things over”. Two months later, Carlo invites Anna to dinner at a Chinese restaurant. Not a good sign as she hates Chinese, and he knows it. Before the meeting and desperately searching for reassurance, Anna visits a fortune-teller who gives her an amulet, a Sinfamolle…

Massimo Cappelli has born in Ascoli Piceno in 1966. In 1998 he became Pietro Reggiani’s assistant director for the short film Asino chi legge. He directed the short film Toilette which won several prizes: Cittadella del Corto 1999 (best production), Premio Massimo Troisi 1999 (best comic short film), Maremetraggio 2000 (short film of the year), Interfilm Berlin Short Film Festival (best screenplay). He is currently working on his first long feature film Full Immersion

Filmography: Asino chi legge (1997) aiuto regia; Toilette (1999).

 

Maremetraggio 2002 – “L’ultima questione”

L’ultima questione è un’allegoria in chiave grottesco-paradossale del rapporto che si viene a creare tra uno scrittore (Alessandro Haber) e la Morte (l’attore Giorgio Lanza).

 

Sceneggiatura: Corrado Franco. Liberamente tratto dal racconto “L’ultima questione” di Istvan Orkény.
Fotografia: Luciano Federici
Montaggio: Corrado Franco, Piero Basso
Effetti speciali visivi 3D: Davide Pirotti
Musiche: repertorio
Cast: Alessandro Haber, Giorgio Lanza, Renzo Lori.
Durata: 15’
Nazione: Italia
Formato: 35 mm

NASTRO D’ARGENTO 2001 MIGLIORE CORTOMETRAGGIO ITALIANO 2001

L’ultima questione è un’allegoria in chiave grottesco-paradossale del rapporto che si viene a creare tra uno scrittore (Alessandro Haber) e la Morte (l’attore Giorgio Lanza).
Questa sotto le mentite spoglie di un assassino, con una pistola in mano, si introduce furtivamente nella casa dello scrittore: prima gli annuncia la sua fine, poi cerca di ucciderlo, sparandogli ripetutamente. Ma la cosa non è così semplice…
L’uomo con la pistola si muove al rallentatore, la sua voce è distorta, rallentata come i suoi movimenti.
I proiettili (in primo piano) si avvicinano lentamente, molto lentamente allo scrittore…

ENGLISH VERSIONA middle-aged writer is sitting at his desk typing alone in his apartment. Suddenly, a man (the Death) forces the front door open without being heard. He enters the apartment. He has a gun in his hand. He wants to kill the writer. The intruder threateningly announces the writer’s death.
Without moving an inch, the writer tells the intruder it must be a mistake. He is after the wrong person. The man with the gun moves in slow motion. His dialogue is distorted, slow, like his movements. He fires the gun at the writer. The bullet, which we see in close-up, very slowly heads towards the writer.

 

Maremetraggio 2002 – “Odissea. Pittura animata”

Un film d’animazione sul racconto dell’Odissea di Omero, realizzato rispettandone sinteticamente la storia in tutte le sue parti: il cavallo di Troia, l’isola dei lotofagi, Polifemo…

 

Regia: Alessia Lucchetta
Sceneggiatura: Alessia Lucchetta
Fotografia : Alessia Lucchetta
Formato:16 mm
Durata:9 ‘
MAREMETRAGGIO Dobra Sgnobra

ARCIPELAGO FILM FESTIVAL 2001

Un film d’animazione sul racconto dell’Odissea di Omero, realizzato rispettandone sinteticamente la storia in tutte le sue parti: il cavallo di Troia, l’isola dei lotofagi, Polifemo, l’otre dei venti, la maga Circe, l’incontro con i morti, il canto delle sirene, i mostri Scilla e Carridi, i buoi sacri al sole, la ninfa Calipso, il racconto di Ulisse, il ritorno a Itaca, le tele di Penelope, il massacro dei Proci. Priva di dialoghi, la rappresentazione si esprime nelle immagini e nel “tappeto” di suoni, musica e rumori che lo accompagnano.

Alessia Lucchetta: è nata a Cosenza nel 1968. Diplomata in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, svolge l’attività di pittrice, decoratrice, filmmaker.Prende spunto dalla propria ricerca del movimento, nel 1987 inizia a realizzare film di pittura animata riprendendo a passo uno il movimento progressivo generato dalla stesura del colore direttamente col pennello sulla carta. Si occupa inoltre di restauro di ceramichee della realizzazione di mobili e oggetti artistici.

ENGLISH VERSIONOdyssey-animated painting is an animated film that tells the story of Homer’s Odyssey condensed into 9 minutes. It realizes the story in all of its parts: The Trojan horse, the island of the lotus-eaters, Polyphemus, the wineskin of the winds, Circe, the meeting with the dead, the sirens, Scylla and Carybdis, the sacred sun oxen, Calypso, the story told by Ulysses, the return to Ithaca, the web of Penelope, the massacre of suitors. Without dialogue, the story is expressed through images accompanied by music and sound.

Alessia Lucchetta is a painter who received her degree from the Accademia di Belle Arti of Florence, Italy. Her paintings are an exploration of movement that utilizes the camera to deepen the cinematographic representation of “animated painting”. The definition of this type of animation technique is a personal one. It is used exclusively to describe the application of colors directly on the paper with the brush, frame after frame, so the form gradually develops with each brush stroke. The total realization of the animated picture including the adaptation of the story, sound, music and editing is done by one person, the filmmaker. Her first experiments, made in 1987, were presented in exhibitions as paintings in motion. She then developed the painting animation to transform expressions and emotions in portraits. Subsequently a slow progression brought about the representation of characters who perform actions which reveal a storyline. The telling of a story – the Odyssey – is a new experiment.

 

La signora Holibet

Una ragazza ritorna in città dopo aver debuttato in teatro. Non è un ritorno trionfale. Il vecchio nonno è morto, nessuno è andata a vederla recitare. Vuole trovare il coraggio di continuare.

 

Regia: Gianluca Iodice
Sceneggiatura: Gianluca Iodice, Armando Dirozzi
Fotografia: Gianluca Iodice
Cast: Giovanna Giuliani, Marco Mario de Notarsi, Armando Dirozzi
Durata: 21’ 32’’
Nazione: Italia
Formato: miniDV

SACHER FILM FESTIVAL 2001

Una ragazza ritorna in città dopo aver debuttato in teatro. Non è un ritorno trionfale. Il vecchio nonno è morto, nessuno è andata a vederla recitare. Vuole trovare il coraggio di continuare. E’ questo che si cerca quando si torna a casa, qualcosa che lì certamente è rimasto, qualcosa che da qualche parte sembrava dimenticato.

Gianluca Iodice: è nato a Napoli il 4 dicembre 1973.
Filmografia: La Luna e il sole (1994), L’infinito (1995), Fumetto (1996), Orologio ad acqua (1997), Sidereus Nuncius (1997), Carne di topo (1998) vincitore del festival di Precicchie, La signorina Holibet (2001), vincitore del Sacher Festival.

ENGLISH VERSIONA young woman comes back to her city after debuting as an actress in the theatre. It’s not a triumphant return. Her grandfather has died; no one went to see her acting. She wants to find the courage to go on. That is what one looks for coming home, something which is still there, left behind, forgotten somewhere.

Gianluca Iodice was born in Naples on 4th December 1973. In 2000 he graduated in philosophy at University of Naples.
His Films: La Luna e il sole (1994), L’infinito (1995), Fumetto (1996), Orologio ad acqua (1997), Sidereus Nuncius (1997), Carne di topo (1998) winner of Precicchie Festival, La signorina Holibet (2001), winner of Sacher Festival 2001.