Focus Turchia

La vasta e articolatissima cinematografia “breve” turca copre ed esprime la ricchezza culturale, l’importanza storica e l’estesa varietà sociale e geografica del Paese, offrendo squarci di vita e informazioni spesso meno note al pubblico occidentale, perché nell’enorme Turchia tradizioni e modernità s’intrecciano di continuo, non senza generare fervidi contrasti politico-culturali. Per questa ragione un focus su recenti lavori dei cineasti turchi ci sembra, oltre che interessante, necessario.

Massimiliano Nardulli

Riflettendo sugli ultimi cinque anni di produzioni brevi turche, ho curato una selezione che mette in luce protagoniste femminili davvero dinamiche. Questa involontaria preferenza sottolinea il profondo impatto che le donne forti hanno all’interno delle narrazioni di questo Paese. Mentre da un lato celebriamo il centenario della fondazione della Repubblica di Turchia, dall’altro è chiaro che le storie predominanti e auto-trasformanti internamente a questa società presentano costantemente donne resilienti e influenti. Questa selezione, quindi, non mette soltanto in risalto il talento dei cineasti turchi, ma onora la duratura presenza e l’importanza delle voci femminili nel plasmare questo panorama culturale.

Arya Su Altıoklar

I 5 cortometraggi del Focus Turchia verranno proiettati sabato 6 luglio al Giardino Pubblico Muzio de Tommasini di Trieste, dopo la cerimonia di premiazione, inizio ore 21.00.

Büyük İstanbul Depresyonu di Zeynep Dilan Süren, TR-J 2020, 20’
Plastik Rüya di Merve Bozcu, TR 2021, 21’
Les Criminels di Serhat Karaaslan, F 2021, 24’
Babamın Öldüğü Gün di Emre Sefer, TR 2022, 17’
Cehennem Boş, Tüm Seytanlar Burada di Özgürcan Uzunyaşa, TR 2022, 17’